In India milioni di alunni avranno un pc portatile: alle famiglie costerà appena 45 euro
Tutti concordano sul fatto che l’istruzione moderna non può prescindere dalle nuove tecnologie. Mentre però nella maggior parte dei Paesi, come il nostro, si misura il grado di informatizzazione didattica attraverso la presenza delle lavagne interattive multimediali e di computer presenti nei laboratori, in alcune zone del mondo il parametro di valutazione è il singolo alunno. Un esempio per tutti è quello dell’India, dove il Governo ha annunciato la volontà di dotare ogni studente, dalle elementari al liceo, di un tablet pc.
Il 5 ottobre è così stato presentato il modello “Aakash” (che tradotto significa “Cielo”), un computer portatile essenziale ma con l’accesso alla rete internet e soprattutto dal costo irrisorio: 45 euro. Non solo: i bambini degli strati sociali più poveri della popolazione potranno godere di un ulteriore sconto di 11 euro.
Queste le caratteristiche tecniche del computer, sviluppato da un progetto dell’azienda britannica Datawind ed assemblato in India: pesa circa 350 grammi ed èd dotato di un touchscreen con uno schermo da 7 pollici; la connessione a internet avviene tramite WLAN oppure rete telefonica mobile; il sistema operativo installato è Android.
Sulla veridicità della notizia non vi sono dubbi: l’annuncio del prestigioso progetto è stato fatto da Kapil Sibal, il ministro dell’Istruzione, all’emittente televisiva NDTV. Il Ministro indiano ha anche sottolineato che il Governo acquisterà inizialmente 100 mila computer da consegnare alle scuole. Nel corso degli anni circa 10 milioni di apparecchi saranno messi a disposizione di tutto il corpo discente indiano.