Una delegazione di giovani italiani è partito per in Israele per partecipare a un’iniziativa che si prefigge di “sviluppare la leadership delle prossime generazioni” nei due Paesi.
I giovani sarebbero stati già avviati dal loro liceo a gestire progetti di utilità sociale.
Il progetto ‘Lead’ – che è nato in Israele e che cerca di estendersi all’estero – è concepito inizialmente per liceali di 17-18 anni i quali nel corso di due anni sono spronati a realizzare progetti di utilità sociale, accompagnati da vicino da uno staff di esperti.
Maturano così- secondo quanto riporta Ansa- un rapporto diretto col “mondo reale”, in quanto sono chiamati a gestire bilanci, a dirigere personale e a riferirsi a istituzioni statali.
Ogni anno LEAD seleziona 140 ragazzi tra circa 5000 candidati provenienti da tutto Israele, di ogni estrazione sociale, culturale e religiosa. Il programma dura due anni e combina una serie di attività volte a sviluppare una “leadership identity”, diffondere una responsabilità sociale tra i giovani, trasmettere loro strategici strumenti di leadership richiedendo alti standard morali.
I giovani di Lead-Italia (per lo più originari del Veneto) hanno già intrapreso diversi progetti di utilità sociale e adesso in Israele confrontano le loro esperienze con quelle di coetanei israeliani.
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