Prende il via a fine gennaio “Scuola in ascolto”, l’iniziativa di Regione Lombardia che vedrà sportelli di ascolto attivi 5 giorni su 7, in 25 scuole statali, 15 paritarie e 15 scuole di formazione professionale.
L’obiettivo è quello di individuare con tempestività possibili situazioni psicopatologiche, favorire un’appropriata presa in carico anche dei Servizi socio-sanitari territoriali, identificare il bisogno di salute, mitigando il peso crescente dei disturbi psicologici e del disagio psichico degli studenti; intercettare, prevenire e contrastare traumi e disturbi psicologici e del comportamento; promuovere abilità e competenze per il successo formativo degli alunni, potenziando i processi di inclusione ed integrazione scolastica, con particolare riguardo alla gestione degli alunni con bisogni educativi speciali.
L’iniziativa interessa gli Istituti scolastici statali e paritari di primo e di secondo grado e gli Istituti di Formazione Professionale (IeFp).
Oltre a casi di disagio sociale, gli specialisti operativi presso gli sportelli possono aiutare gli studenti che hanno difficoltà relazionali o malessere psico-fisico, problemi adattativi, sintomatologia ansioso-depressiva, difficoltà relazionali, disturbi alimentari, disagi emotivi transitori ed altri eventi e traumi da stress, anche derivanti dalla pandemia.
Inoltre, saranno avviate azioni di sensibilizzazione e formazione, nelle Istituzioni scolastiche e formative, a favore del personale della scuola, dei genitori e degli studenti, in modo da affrontare tematiche riguardanti i corretti stili di vita e la prevenzione di comportamenti a rischio per la salute, in raccordo con i Servizi socio-sanitari territoriali e con le progettualità ministeriali e regionali nell’ambito della prevenzione e della promozione della salute.