In Lombardia niente slot machine entro 500 metri dalle scuole
Anche le istituzioni si oppongono al gioco d’azzardo. E lo fanno con atti concreti. Il 15 ottobre la Lombardia ha infatti approvato la legge regionale contro la “ludopatia”. Il Consiglio regionale ha votato all’unanimità il testo, sintesi di più di un progetto di legge sul tema, sul quale ha lavorato la commissione Attività produttive.
Gli obiettivi del provvedimento sono la prevenzione e il contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo e il trattamento di chi ne è affetto, con il sostegno ai familiari. Tra le norme previste, un sistema di agevolazioni e aggravi dell’aliquota Irap che premia gli esercenti che disinstallano le apparecchiature per il gioco e penalizza gli esercizi in cui sono installate le slot. La legge regionale prevede anche il divieto di collocare nuovi apparecchi entro un limite massimo di 500 metri da ‘luoghi sensibili’ (scuole, oratori, case di cura, impianti sportivi e altri) che saranno determinati dai Comuni.
Entro sessanta giorni è prevista anche la creazione di un marchio regionale ‘No slot’ per chi rinuncia alle macchinette per il gioco d’azzardo nel proprio locale. Infine, sarà istituito un numero verde per aiutare le persone che si trovano in questo genere di difficoltà.