Lo scrive il sole 24 Ore che però specifica che i ragazzi, secondo l’accordo tra Miur e Regione Lombardia, si devono trovare in queste condizioni: seguano le attività didattiche nell’istituto secondario di primo grado con frequenza irregolare; dimostrino rilevanti difficoltà di apprendimento nel gruppo dei pari; abbiano un profitto negativo e/o un comportamento inadeguato rispetto al regolamento di istituto; e siano venuti meno al Patto di corresponsabilità sottoscritto.