Un migliaio di persone hanno partecipato a Pescara alla contro-manifestazione contro le politiche del Governo Renzi e la visita del premier in Abruzzo.
L’iniziativa è stata promossa da associazioni e comitati in concomitanza con le iniziative a cui partecipa il presidente del Consiglio.
“Un lunghissimo e rumoroso corteo – scrive l’Ansa – sta sfilando per le vie del centro della città, tra fischi, striscioni, cori e slogan. Gli attivisti criticano i manifesti ‘abusivi’ per il ‘Sì’ apparsi a Pescara prima della visita del presidente del Consiglio e continuano a contestare la circolare dell’ufficio scolastico regionale che invitava le scuole a partecipare all’iniziativa con Renzi al teatro Circus. “Non andiamo a fare la claque a Renzi – affermano a gran voce -non siamo i lacchè di nessuno”. E ancora: “Siamo tutti antifascisti”.
Tra i manifestanti, c’erano anche componenti del M5S, di Rifondazione comunista, Forum H2o, oltre ad associazioni, comitati e semplici cittadini.
Intanto, cominciano a trapelare alcuni passaggi dell’intervista di Luca Sofri organizzata a Pescara in uno degli eventi che caratterizzano la visita del presidente del Consiglio nel capoluogo abruzzese.
“D’Alema e Grillo non li vedo insieme nelle istituzioni. Li tiene insieme l’essere contro”, ha detto il premier.
“Io ho un metodo diverso: dico sempre quello che voglio fare, quale è la mia idea migliore – ha spiegato ancora Renzi – sono queste le differenze dei due schieramenti referendari: il Sì ha un’idea di Paese che può anche non piacere o essere antipatica, il No non ha un’idea condivisa su come riformare l’Italia“.
Secondo Renzi, “neanche la De Filippi avrebbe centrato il miracolo di mettere insieme D’Alema, Grillo e Berlusconi, come li ha uniti l’essere contro”.
“Credo – ha concluso il premier – che si debba sempre dire cosa si vuole fare e non dire no, senza indicare un’alternativa”.
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