Pensionamento e previdenza

In pensione anticipata gli insegnanti di scuola primaria. Cresce la lista dei lavori gravosi

Come abbiamo anticipato, sembrerebbe che la professione di insegnante di scuola primaria sia entrata nella lista dei lavori gravosi per i quali si ha accesso all’indennità dell’Ape Sociale, che la prossima Legge di bilancio 2022 avrebbe appena rinnovato.

Si tratta di informazioni confermate da fonti Ansa e rilanciate anche dalla sezione Economia del Corriere della sera. Per gli insegnanti di scuola primaria, insomma, si apre la possibilità di andare in pensione a 63 anni di età, con 36 anni di contributi, sei degli ultimi sette impegnati in attività gravose.

Altre novità in manovra di bilancio

Opzione donna

Tra le novità più rilevanti nella manovra di bilancio 2022 per le insegnanti, che – lo ricordiamo – rappresentano l’80% del personale docente – è la conferma di Opzione Donna per l’anno 2022. 

Il testo della Legge di bilancio è ancora in bozza e siamo in attesa della conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi, che chiarisca le novità e sciolga gli ultimi nodi, ad ogni modo ecco quali informazioni circolano sulla cornice di Opzione donna.

Il quotidiano La Repubblica ipotizza che il limite di età possa salire di due anni: non sarà più possibile accedere alla misura che prevede il calcolo dell’assegno completamente contributivo a 58 anni per le dipendenti oltre a un anno di finestra mobile (18 mesi per le autonome) ma saranno necessari 60 anni (61 per le autonome) con 35 di contributi. Quindi in pratica si potrà uscire con 60 anni di età per le dipendenti ma bisognerà aspettare un anno di finestra mobile quindi di fatto si otterrà la pensione a 61 anni per le dipendenti e a 62 e mezzo per le autonome.

Insomma, le insegnanti con 35 anni di contributi e 60 d’età, avendo maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2021, potranno finalmente uscire da scuola.

Nella bozza del documento legislativo, infatti, si legge: “Il trattamento pensionistico è riconosciuto nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età pari o superiore a 60 anni per le lavoratrici dipendenti e a 61 anni per le lavoratrici autonome”.

Quota 102

Un’altra novità riguarda Quota 102come abbiamo anticipato in mattinata. Potranno lasciare il lavoro con 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva quei soggetti che maturano i requisiti nell’anno 2022.

Organico Covid

Infine, risulta rinnovato l’organico Covid, fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022. Una spesa per lo Stato che comporta un incremento di 300 milioni di euro per l’anno 2022 per il relativo fondo. 

Stipendi e carta docente

Quanto al capitolo principe della scuola, relativo all’aumento degli stipendi degli insegnanti (forse parzialmente finanziati dallo stop alla carta docente), ne riferiamo questo link.

Redazione

Articoli recenti

Concorso scuola, qual è la retribuzione dei commissari?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Scuola oltre i confini” tenuta da Maria Sofia Di Carluccio dal titolo: “Concorso…

13/11/2024

Finlandia: studenti ottimi ma anche violenti e “maschilisti”

In Finlandia, un uomo su quattro sotto i 35 anni ritiene che le donne possono…

12/11/2024

Proroga di una supplenza breve su posto comune, la rinuncia comporta il non avere altri incarichi da quella specifica GI e posto sostegno

Una docente che ha una supplenza nella classe di concorso A041 fino al 23 novembre…

12/11/2024

Manovra 2025, Grimaldi (Avs): tagli alla scuola e tutti i settori tranne che agli armamenti, l’autonomia differenziata spaccherà l’Italia – INTERVISTA

“Gli insegnanti il personale ATA, gli studenti hanno ragione a protestare: la manovra di bilancio…

12/11/2024

Allerta meteo, scuole chiuse in Sicilia, ecco dove

Si parla ancora di allerta meteo in Sicilia, dopo le giornate di lunedì e martedì,…

12/11/2024