Anche chi dovesse andare in pensione d’ufficio, è opportuno che faccia domanda telematica di pensionamento all’Inps, per evitare possibili ritardi (avvenuti in passato) dell’assegno di pensionamento. L’Inps verrà così informato in tempo della cessazione dello stipendio e della necessità di accreditamento della pensione nei confronti del lavoratore della scuola.
Insomma, sia che si vada in pensione a domanda, sia che si vada in pensione d’ufficio, l’Inps dovrà essere esplicitamente informata, per evitare spiacevoli contrattempi allo scoccare del primo settembre 2022.
Chi potrà fare domanda di pensione di vecchiaia? Lo chiarisce il nostro esperto di normativa scolastica Lucio Ficara nella diretta della Tecnica della Scuola di giorno 4 ottobre.
“La domanda va presentata in via telematica attraverso le istanze online della pubblica istruzione, entro e non oltre il 31 ottobre, un grande anticipo per questa annualità – osserva l’esperto -. Se pensiamo che solo l’anno scorso la stessa tipologia di domanda scadeva a dicembre, questo prelude al fatto che al Ministero vogliano battere i tempi per avere gli organici pronti nel prossimo anno scolastico”.
Insomma, a febbraio del 2022 forse potrebbe essere già avviata la pratica della mobilità per mettere in cattedra tutti i docenti necessari a settembre 2022.
“Ci sono varie tipologie di domanda di pensionamento di vecchiaia. Innanzitutto si deve compilare su istanze online il capitolo cessazione online per personale Ata e personale docente, che si distingue dal capitolo relativo alla quota 100″.
“Preposto a fare domanda di pensione di vecchiaia è chi avesse almeno una contribuzione minima di 20 anni di anzianità di servizio e avesse compiuto 67 anni entro il 31 agosto 2022. Costoro andranno in pensione d’ufficio, a prescindere dalla presentazione della domanda,” ci spiega il professore Ficara.
“Invece coloro che hanno almeno 20 anni di anzianità di servizio contributiva e i 67 anni di età anagrafica entro il 31 dicembre 2022, andranno in pensione a domanda“.
Infine, ci ricorda che “c’è un’altra tipologia di pensione di vecchiaia, per coloro che hanno almeno 30 anni di anzianità contributiva entro il 31 agosto 2022. Costoro possono andare in pensione a 66 anni e 7 mesi entro il 31 agosto 2022. Anche loro andranno in pensione d’ufficio“.
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