“Sul fronte scuola, il Piemonte è fra le Regioni più penalizzate: per l’anno scolastico che sta per iniziare, pur avendo gli alunni in aumento (98 in più), ha avuto 531 posti da insegnante e 155 posti da personale non docente in meno. Questo mette a repentaglio il funzionamento delle scuole e la qualità dell’insegnamento”.
E’ quanto denunciano i sindacati, riporta Ansa, che a Torino hanno incontrato l’assessore regionale all’Istruzione e i parlamentari del territorio per coinvolgerli nel tentativo di trovare una soluzione. Altrimenti, hanno annunciato, “Cgil, Cisl, Uil e Snals sono pronti a ogni possibile forma di lotta, incluso lo sciopero”.
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Fra le preoccupazioni, quella che il rientro al Sud degli insegnanti che si erano spostati al Nord si porti dietro i relativi posti in dotazione. “Sembra incredibile – hanno osservato i responsabili scuola dei cinque sindacati: ma è ciò che a quanto pare sta accadendo”.
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