Decine di migliaia di persone, soprattutto insegnanti da tutte le parti della Polonia, hanno manifestato a Varsavia contro la riforma dell’istruzione portata avanti dal governo conservatore guidato dal Pis.
“Mi rivolgo alla premier Beata Szydlo e al suo governo affinché non distrugga la qualità” della scuola polacca, ha dichiarato il leader del principale sindacato degli insegnanti ZNP Slawomir Broniarz.
Riuniti in una delle piazze principali della capitale polacca, piazza Pilsudski, hanno scandito slogan come “No al caos nelle scuole”, “No alla rivoluzione nelle scuole”, “Stop alla riforma dell’istruzione”.
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Secondo il progetto del governo l’attuale sistema diviso su tre livelli (scuola primaria, media-secondaria e liceo) con un sistema a due livelli che liquida le medie. Oltre alla soppressione di migliaia di posti di lavoro, gli insegnanti lamentano anche una profonda riforma dei programmi scolastici in senso fortemente patriottico, cavallo di battaglia del Pis.
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