In questi primi giorni di maggio a Merate (provincia di Lecco) il maltempo aveva portato la temperatura nelle aule intorno ai 15°.
Decisamente troppo poco per chi trascorre gran parte del suo tempo a scuola.
La Provincia, rispondendo picche alle richieste più pacifiche arrivate dalle scuole e spiegando di non avere fondi per la riaccensione degli impianti, aveva consegnato il pretesto agli studenti per evidenziare altri problemi delle loro scuole.
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E cioè “strutture scricchiolanti, aule non a norma, infissi da sostituire, laboratori poco agibili” avevano spiegato i rappresentanti degli studenti. A tal riguardo i rappresentanti degli studenti hanno dichiarato: “Con la riaccensione dei termosifoni la battaglia è stata vinta al 50%. Ora ci concentreremo sulla sicurezza”.
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