In questi primi giorni di maggio a Merate (provincia di Lecco) il maltempo aveva portato la temperatura nelle aule intorno ai 15°.
Decisamente troppo poco per chi trascorre gran parte del suo tempo a scuola.
La Provincia, rispondendo picche alle richieste più pacifiche arrivate dalle scuole e spiegando di non avere fondi per la riaccensione degli impianti, aveva consegnato il pretesto agli studenti per evidenziare altri problemi delle loro scuole.
{loadposition carta-docente}
E cioè “strutture scricchiolanti, aule non norma, infissi da sostituire, laboratori poco agibili” avevano spiegato i rappresentanti degli studenti. A tal riguardo i rappresentanti degli studenti hanno dichiarato: “Con la riaccensione dei termosifoni la battaglia è stata vinta al 50%. Ora ci concentreremo sulla sicurezza”.
{loadposition facebook}
Il mondo della scuola si appresta a vivere il rinnovo delle Rsu d’Istituto: l’appuntamento, per…
Una tempesta in un bicchier d’acqua: così si potrebbe commentare la vicenda della possibile sospensione…
Il MIM ha dato ufficialmente il via ai concorsi per titoli per l’aggiornamento e l’integrazione…
Diceva Cesare Beccaria: “Peggio dell’ignoranza è un confuso sapere”. Dal mio punto di vista è…
La cronaca scolastica è segnata da diverse vicende giudiziarie che vedono protagonisti alcuni insegnanti accusati…
Nel primo pomeriggio del 12 aprile si è diffusa la notizia che, a seguito di…