La rettrice del Collegio “Misael Pastrana Borreroi”, nel municipio di Rivera, in Colombia, ha affermato che avrebbe messo in vigore, come ha fatto dallo scorso 31 gennaio, un regolamento draconiano nei confronti degli studenti di quell’istituto.
E lo ha fatto attraverso un filmato che poi ha condiviso sul web dove ha scatenato diverse polemiche, come del resto è immaginabile. Infatti ha affermato: “All’interno della scuola sarà proibito l’uso di cellulari e di qualsiasi altro tipo di strumento tecnologico, così come l’uso di piercing, e le relazioni sentimentali tra studenti. Inoltre, a nessun alunno sarà permesso di accedere alla scuola con i capelli tinti e nel caso dei ragazzi non potranno averli lunghi. I genitori che non sono d’accordo con il provvedimento devono trovare un’altra scuola per i propri figli “.
Completa questo particolare pacchetto di proibizioni anche l’abbigliamento che dev’essere consono al luogo e, per questo, sono stati banditi anche indumenti troppo corti, colorati o trasandati. Infine, la donna ha insistito sulla necessità di imporre un buon livello di disciplina agli studenti al momento dell’ingresso, così come nella loro formazione è contemplato.
D’accordo il sindaco del comune di Rivera che ha sostenuto la donna, dicendo: “Sostengo la posizione della rettrice poiché è un fattore che potrebbe ridefinire gli schemi in questa scuola. Ricordo quando ero studente 20 anni fa e la richiesta degli insegnanti era quella di presentarsi a lezione ordinati e puliti“.
Pur non trattandosi, si legge tra le pieghe di Facebook, di una decisione presa solamente dalla rettrice, ma da tutto il consiglio d’Istituto, alcune associazioni per i diritti degli studenti hanno già cominciato a far sentire la loro voce e protestare.
Di fatto, la Corte Costituzionale colombiana avrebbe pure affermato che non è possibile proibire le relazioni sentimentali tra gli studenti, perché viola il diritto al libero sviluppo della loro personalità e della loro intimità.
Infine, alcuni sostengono che anche la proibizione di qualsiasi tipo di strumento tecnologico potrebbe influenzare negativamente sul processo accademico degli studenti.