Non più un lavoro che si tramanda padre in figlio, ma una vera e propria professione che si studia a scuola, considerando ancora che in Sardegna sono oltre 3 milioni i capi di ovini, quasi metà dell’intero patrimonio italiano. E dunque, da metà gennaio nel nord-ovest dell’isola comincerà un percorso formativo sperimentale, curato dal Gal-Gruppo azione locale Anglona Coros, e finanziato dalla Regione con 70 mila euro per creare la figura professionale del pastore, formalmente definita e formata.
Saranno implementate 120 ore, di cui 65 di teoria e 55 di pratica in aziende del Sassarese che già collaborano con l’università di Sassari, la quale ha concorso a predisporre il piano di studi, assieme a docenti degli atenei di Torino e del Molise.
Saranno ammessi 15 allevatori/allevatrici di pecore o loro collaboratori delle aree rurali, con priorità per quelli che operano nel territorio del Gal e che verranno selezionati da una commissione in base a un colloquio motivazionale.
“Per presentare domanda c’è tempo fino al prossimo 26 novembre“, spiega all’AGI il direttore del Gal. “Ci stanno contattando in tanti, anche donne, a una settimana dall’apertura delle iscrizioni. Non ci sono limiti d’età per partecipare: basta avere 18 anni e la licenza media, anche se noi puntiamo soprattutto sui giovani”.
Si tratta di un “percorso” laboratoriale che dovrebbe consentire di strutturare un modello standard per l’istituzione di una vera e propria Scuola sarda di pastorizia, mentre sede, orari e giorni di ‘lezione’ saranno concordati coi partecipanti.
Il piano di studi è stato predisposto da un comitato tecnico scientifico e i partecipanti approfondiranno temi come il mercato del latte ovino, genetica e riproduzione, alimentazione degli animali e qualità dei prodotti, sistemi foraggeri e pascolamento, insetti e pastorizia, indicatori tecnici dell’allevamento, ma anche tecniche di marketing e strategie innovative di comunicazione al cittadino-consumatore.
Un percorso formativo coi pastori la cui docenza si svolgerà nelle aziende.
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…