Attualità

In Sicilia alunni disabili in DaD, il M5S chiede per loro tutele e didattica in presenza

La deputata  regionale del Movimento Cinque Stelle Jose Marano è intervenuta sulla continuità didattica per gli studenti disabili chiedendo al governo regionale l’impegno di garantire le lezioni in presenza per gli studenti diversamente abili così come avviene in altri contesti regionali.

Didattica in presenza per alunni disabili

“Quando ci sono delle situazioni di difficoltà i primi ad essere tutelati debbono essere coloro i quali appartengono alle fasce deboli”, queste le parole inequivocabili della deputata della Regione Sicilia Jose Marano.

“Nel caso del mondo della scuola, continua la rappresentante del M5S Sicilia, occorre che la Regione Siciliana garantisca il proseguimento delle attività didattiche in presenza e non a distanza. Nessun esponente del governo regionale forse ha chiaro quanto possa essere difficile per un ragazzo diversamente abile seguire le lezioni tramite la didattica a distanza e quanto possa essere gravoso per la famiglia doverli seguire passo dopo passo in casa affinché fruiscano delle lezioni. La disposizione della Protezione Civile Regione ripresa poi dall’assessorato all’Istruzione che  lascia facoltà ai dirigenti scolastici di decidere se fare o meno didattica in presenza ai disabili nel limite del 25% e se hanno comprovate esigenze di mancanza di pc o internet lascia aperti tanti dubbi”.

Normativa del Ministero dell’Istruzione

“Infatti – prosegue Marano – il ministero dell’Istruzione con un decreto ministeriale obbliga alla didattica in presenza per gli alunni disabili e ciò avviene in molte altre Regioni come l’Emilia Romagna. Non possiamo condannare studenti e famiglie siciliane a una situazione di svantaggio. Tra l’altro la Regione, di concerto con i Comuni, deve risolvere l’annoso problema degli assistenti igienico personali e degli Asacom garantendo per tutti assistenza e posti di lavoro per gli operatori specializzati.  Il governo nazionale ha già stanziato ingenti fondi, 85 milioni, per la scuola e per ultimo con il decreto Ristoro, ulteriori 3,6 milioni di euro, sono destinati alla didattica digitale per l’acquisto di device e per la connettività degli studenti appartenenti alle fasce economicamente disagiate. Adesso il governo, termina il suo appello l’On. Marano, regionale faccia la sua parte”.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024