A tal proposito alle prossime elezioni comunali gli elettori siciliani potrebbero vedersi consegnare dagli scrutatori due schede: in una si potrà votare per un candidato uomo, nell’altra invece per una donna, a patto che siano entrambi candidati nella stessa lista. La doppia preferenza di genere potrebbe, infatti, diventare realtà in Sicilia già dalle elezioni amministrative, posticipate al 9 e 10 giugno proprio per permettere il varo della norma e la sua applicazione immediata.
La legge serve a riequilibrare l’accesso alle cariche elettive ed è stata chiesta fino a oggi a gran voce da più parti politiche, anche se sarebbe dovuta diventare legge già lo scorso anno. Il governo nazionale infatti con la legge 215 del 2012 ha disciplinato la doppia preferenza di genere alle elezioni amministrative e regionali. Una norma rimasta però sulla carta, dato che non è stata recepita da nessuna Regione ad esclusione della Campania.
Sarà difficile prevedere ai fini della compensazione delle attività non effettuate, modalità e tempi di recupero in altri periodi dell’anno scolastico, pertanto si può dire che in Sicilia doppia preferenza di genere e fine lezioni in molti casi potrebbe coincidere.
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