Se in Abruzzo la scuola ripartirà il 24 settembre, dopo le operazioni elettorali previste per il 20 e 21, anche in Sicilia sarà la stessa cosa, come si legge sul quotidiano La Sicilia.
Per l’Assessore siciliano Lagalla, risulta inutile aprire le scuole il 14, come chiede il governo, sospendere le lezioni per le operazioni elettorali e poi riaprirle, con un evidente aggravio di costi per la necessità di dover sanificare gli ambienti due volte.
Questo vale per le scuole sede di seggio elettorale, specifica l’assessore, le altre tuttavia possono chiederlo, decidendo in tutta autonomia: “Alla luce di esigenze particolari che potrebbero emergere nelle scuola, saranno autorizzati anche tutti gli altri istituti che ritengono necessario posticipare la partenza delle lezioni a quella data”.