Una Finanziaria emergenziale, snella e di soli 26 articoli, per attivare misure di contrasto agli effetti economici negativi del Coronavirus in Sicilia, investendo pure la scuola e la povertà educativa.
Al mondo della scuola vengono infatti destinate centoventi milioni di euro che serviranno per evitare un ulteriore incremento della dispersione scolastica e per garantire i livelli occupazionali dei lavoratori dei comparti dell’istruzione e della formazione professionale. Ma anche per favorire l’adozione di strategie finalizzate al potenziamento della scuola digitale e al corretto e più ampio esercizio del diritto allo studio.
Ma il governo regionale ha previsto pure di incrementare il budget, da destinare ai Comuni, per l’assistenza alimentare delle famiglie più disagiate, portando le risorse a duecento milioni di euro. A queste si aggiungono altri cento milioni di euro che serviranno a istituire, presso l’Irfis, uno speciale Fondo per il finanziamento al consumo per le famiglie. Verranno concessi prestiti, in parte a fondo perduto, fino a cinquemila euro, a interessi zero.
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