Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha emanato un ordinanza con l’obiettivo di monitorare l’andamento della diffusione del contagio da Covid-19 e, in base alle risultanze, valutare l’opportunità di ripristinare la didattica in presenza.
La notizia sul quotidiano La Sicilia nel quale si legge pure che si sarebbero pure avviate già le operazioni di screening per alunni e docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in vista del possibile ritorno a scuola da lunedì, 18 gennaio.
Questa decisione per certi versi ricalca quanto già ha stabilito il governatore della Campania Vincenzo De Luca che intende iniziare una compagna di screening per tutto il personale scolastico per procedere a una riapertura graduale della scuola.
Nell’ordinanza siciliana si specifica pure che fino al 17 gennaio, i direttori delle Asp provinciali, in accordo con i sindaci dei Comuni, individueranno le sedi opportune in cui eseguire i tamponi.
In particolare, nei drive-in saranno previsti dei percorsi preferenziali per alunni e docenti. I risultati del monitoraggio saranno poi trasmessi al Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico.
L’obiettivo, dice anche l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla mira alla “sorveglianza sanitaria del personale scolastico e degli studenti, anche in vista della ripresa della didattica in presenza appena passata la fase critica della pandemia”.
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