Categorie: Estero

In Siria oltre 280mila bambini sono sotto assedio

Oltre 280mila bambini sono intrappolati sotto assedio in Siria. L’ha denunciato oggi l’Unicef per bocca di Geert Cappelaere, responsabile per il Medio Oriente e il Nordafrica dell’agenzia Onu per l’infanzia.

“Mentre oggi a Bruxelles prendeva il via una conferenza sulla Siria, sono arrivate allarmanti notizie di attacchi multipli su case e ospedali che hanno ucciso almeno 11 bambini a Idlib e Hama. Mentre i leader del mondo si riuniscono per discutere sul futuro della Siria e della regione, questo attacco dovrebbe essere un duro monito sulle parti in conflitto in Siria che continuano palesemente ad ignorare i diritti e la protezione dei bambini”.

 

{loadposition deleghe-107}

 

“La realtà quotidiana per i bambini della Siria è molto triste. I bambini continuano a pagare il prezzo più alto di un conflitto violento che non hanno voluto. L’anno scorso è stato l’anno in cui è morto il maggior numero di bambini della Siria da quando il conflitto ha avuto inizio. Pensavamo che le violenze non potessero peggiorare, invece nelle ultime settimane, anche oggi, le violenze sono aumentate e continuano ad Al Raqqa, Damasco e Aleppo. I bambini continuano a vivere sotto terribili attacchi. Oltre 280.000 sono intrappolati in aree sotto assedio, senza alcun tipo di aiuto umanitario. Circa il 70% dei bambini sotto assedio vivono nell’area Orientale di Ghouta dove non esistono né protezione nè accesso ai servizi di base”, ha continuato il funzionario dell’agenzia.

“In Siria, i bambini hanno visto operatori umanitari, dottori e insegnanti rischiare le proprie vite per fare il proprio lavoro. Questi eroi di cui nessuno parla hanno sfidato proiettili e bombe per svolgere le lezioni a scuola, curare i feriti e proteggere i civili. Ma raramente abbiamo visto lo stesso impegno e coraggio da leader politici in tutto il mondo che non sono riusciti a porre una fine a questa guerra”, ha proseguito.

“Negli anni, il generoso contributo dei donatori è stato fondamentale per rendere le vite dei bambini siriani poco più sopportabili. Dopo la conferenza di Londra dello scorso anno, 650 milioni di dollari sono stati impegnati per l’istruzione: soddisfacendo uno dei desideri dei bambini. In questo modo oltre mezzo milione di bambini siriani hanno potuto ricevere un’istruzione. Dobbiamo fare molto di più. I Leader politici devono unirsi per porre fine a questo conflitto con una risoluzione diplomatica. Inoltre è necessario un grande supporto dalla comunità internazionale per aiutare la popolazione siriana e le comunità ospitanti. Ogni centesimo speso è un investimento per il futuro della Siria”, ha detto ancora Cappelaere.

“Questa settimana – ha concluso – ho parlato con Saja, 13 anni, di Aleppo, costretta a scappare per 7 volte. Saja ha un solo desiderio: che la guerra in Siria finisca così che possa vivere senza preoccupazioni e in pace. Non ascoltare i bambini della Siria mette a rischio molto più del loro futuro: mette a rischio il futuro della regione e di tutto il mondo”. (Aska)

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024