Con l’acqua alla gola, senza speranze di trovare un lavoro, pur essendo disposti ad accettare salari bassi in qualunque posto e con la prospettiva di restare a carico dei genitori. Otto giovani su dieci ritengono molto o abbastanza probabile dover accettare un qualunque lavoro e sei su dieci sono pronti ad emigrare per trovare un’occupazione. Nonostante la disponibilità ad accettare qualunque condizione – basso salario o trasferimento in altra città – per un posto di lavoro, l’80% degli intervistati è convinto che, sul breve termine, continuerà a dipendere economicamente dalla famiglia. Dallo studio emerge che per i giovani della classe media o bassa e coloro che hanno abbandonato gli studi, la crisi rischia di compromettere la sopravvivenza e l’integrazione sociale. Per gli appartenenti alla classe alta e gli universitari, mette a rischio il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione delle aspettative di vita. Una stragrande maggioranza – 7 giovani su 10 – attribuisce al governo e ai partiti politici durata e profondità della crisi, che genera frustrazione e una visione fatalista del futuro, dato che, per il 20% degli intervistati, la sua situazione non migliorerà prima dei prossimi 2 o 3 anni, a fronte del 36% convinto che peggiorerà. (Ansa)
Ci sono aggiornamenti sulle indagini che stanno proseguendo in merito alla spedizione punitiva di trenta…
Jannik Sinner è sempre più protagonista assoluto nel tennis mondiale. Gli ultimi giorni lo hanno…
Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…
Con messaggio n° 1024 del 11 marzo 2024 l’INPS ha comunicato che è aperta la…
La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, sul suo profilo Instagram ha commentato duramente il discorso…
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…