Un tempo, anche nella nostra scuola c’era un’ora dedicata all’economia domestica, durante la quale si insegnava, alle ragazze, il bon-ton a casa, da come imbandire la tavola fino ad essere un’ottima padrona di casa, compreso un approccio compito coi fornelli.
Relegata questa materia tra le anticaglie di una istruzione maschilista e inutile per la formazione dei giovani, sembra sopravvivere in Spagna, ma col presupposto di rendere indipendenti i giovani, maschi e femmine indistintamente, dalla colf o dal compagno/a, al fine di autogestirsi.
In questo istituto, il Collegio Montecastelo, nella città di Vigo, nel nord-ovest della Spagna, oltre a impartire le lezioni di ordinario studio si sta puntando a rendere gli studenti futuri cittadini indipendenti attraverso l’uso di laboratori domestici.
In altre parole, in questa scuola si ritiene altrettanto importante, per la formazione della propria utenza, impartire ai futuri dirigenti della società lezioni di cucina, di bucato e di stireria, con l’obiettivo, appunto, di renderli autonomi.
Tuttavia, pensiamo, impiegare tanto tempo, rubandolo alla didattica più seria e colta, per imparare a stirare, lavare e governare la casa, come la più provetta delle casalinghe/i sia una stravaganza che non si può permettere, nonostante non pare ci sia distinzione fra maschi e femmine.