Prima regola non innamorarsi, ma nemmeno darsi abbracci in Svizzera.
Infatti per la direttrice scolastica di una scuola media di Stalden, ridente comune elvetico del Cantone vallese, le “coccole” durante le pause sono “un oltraggio al pudore”. Per questo nel regolamento scolastico è stato introdotto il tassativo “divieto di abbracciarsi e coccolarsi”.
Non è la prima volta di provvedimenti bizzarri. Nel 2015, nel comune di Niederhasli, vicino Zurigo, il dirigente scolastico di un istituto ha detto no alla tuta: i ragazzi devono andare a scuola con jeans o pantaloni.
In Svizzera l’istruzione, dalla scuola obbligatoria fino al livello terziario (formazione universitaria e professionale superiore), è un compito dello Stato. La responsabilità principale è dei 26 Cantoni.
Nel settore post-obbligatorio (formazione generale, formazione professionale e scuole universitarie) le competenze sono ripartite tra Confederazione e Cantoni, che ne condividono la responsabilità. I Cantoni e i Comuni finanziano il 90% della spesa pubblica per l’istruzione.
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