In Toscana distretto tecnologico nel settore dell’Ict e della sicurezza
Il protocollo d’intesa prevede azioni congiunte finalizzate a sviluppare iniziative relative a: ricerca industriale per innovazioni di prodotto; ricerca precompetitiva per le Pmi e l’artigianato finalizzata allo sviluppo di innovazioni di processo e l’innovazione formale; rafforzamento delle infrastrutture telematiche e sviluppo di servizi informatici a supporto del sistema impresa; attività di finanza innovativa per la nascita e lo sviluppo di imprese ad alto contenuto tecnologico; sistematizzazione della rete degli incubatori/implementazione dei centri di eccellenza; attività di rete per la riproduzione delle migliori prassi operative, valutazioni prospettiche, trasferimento tecnologico e marketing territoriale; attività di alta formazione, borse di studio e lifelong learning.
L’intesa prevede anche la stipula di uno o più accordi di programma per la definizione degli ambiti e delle modalità di attuazione degli interventi, i reciproci impegni finanziari, le forme di coordinamento, verifica e controllo degli interventi. “Il distretto Ict&Security – ha affermato la Moratti – potrà trovare un elemento fondante nelle sinergie sviluppate tra i centri universitari toscani di Pisa, Firenze, Siena, la Scuola Normale di Pisa, la Scuola Superiore S. Anna di Pisa con le due sezioni del Cnr di Firenze e Pisa”. Quello nel territorio della regione Toscana, per il quale il Miur ha stanziato 30 milioni di euro, sarà il dodicesimo distretto di alta tecnologia attivato dal Miur nel territorio nazionale.
Gli altri undici distretti già avviati dal Ministero dell’Istruzione sono i seguenti: Tecnologie Ict wireless e wireline – Regione Piemonte; Nanotecnologie – Regione Veneto; Biotecnologie – Regione Lombardia; Ict – Regione Lombardia; Nuovi materiali – Regione Lombardia; Sistemi intelligenti integrati – Regione Liguria; Meccanica avanzata – Regione Emilia-Romagna; Biomedicina molecolare – Regione Friuli-Venezia Giulia; Aerospazio Difesa – Regione Lazio; Materiali polimerici e compositi – Regione Campania; Micro e nano-sistemi – Regione Siciliana.