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In tournée nelle scuole del catanese, e oltre, la vita di Rosa Balistreri

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Rappresentato al castello Ursino di Catania per il “Summer Fest”, il musical story su Rosa Balistreri (Licata 1927 – Palermo 1990), “A memoria di una Voce”, con la regia del prof  Pino Pesce, prossimamente sarà in tournée nelle scuole etnee e non solo, considerata l’originalità della proposta e l’argomento trattato: una delle più famose, apprezzare e amate cantanti folk della Sicilia. Amava infatti dire: “Si può fare politica e protestare in mille modi, io canto. Ma non sono una cantante… sono diversa, diciamo che sono un’attivista che fa comizi con la chitarra”.

Si tratta dunque della quarta edizione di una stessa messa in scena sulla cantante, ma rivolta in particolar modo ad un pubblico di ragazzi per la sua coinvolgente ed inedita chiave musicale rock, così come ha suggerito la cantattrice Loredana Marino, nome noto del cinema e del teatro nazionali.

“La vicenda”, dice l’autore, “è intrisa di molta sicilianità, raccontata, cantata, musicata ed intercalata da flash back sul vissuto della cantatrice del Sud, come lo sbarco degli alleati nel luglio del 1943 e il momento di una suggestiva preghiera corale durante una serata di lampi e tuoni”.

Spiega a sua volta Pesce “Il musicalstory” è un rivoluzionario lavoro multimediale che vuole essere la voce della Sicilia, il canto arrabbiato della protesta che Rosa sperimentò tra il degrado e la violenza, tra i tradimenti e le sopraffazioni. E tutto codesto impasto la Licatese lo cantava e lo raccontava con struggente passione e rabbiosa grinta che a volte sapeva trasformare in leggerezza”.

Una novità di quest’ultima edizione la presenza di un cantastorie (Carlo Festa) che racconta la vita di Rosa Balistreri in italiano sulla scia Guccini/Lolli/De André, servendosi della proiezione di un video che sostituisce l’usuale cartellone.

Il dramma teatrale trae ispirazione da una biografia di Giuseppe Cantavenere e dalla registrazione di un’intervista che lo stesso fece nel 1990 alla folksinger di Licata poco prima della sua morte.

L’evento, promosso dall’”Associazione Musicale “Motta Sant’Anastasia per Giuseppe Di Stefano”, è stato sponsorizzato dalla Regione siciliana, Assessorato Turismo e Spettacolo con l’obiettivo di essere rappresentato nelle scuole