Il ministero dell’Istruzione turco ha inviato una circolare che consente agli insegnanti della scuola pubblica di partecipare alla preghiera del venerdì senza dover prendere permessi, interrompendo l’orario d’ufficio.
Le scuole di tutta la Turchia potranno riorganizzare i propri orari e prolungare la pausa pranzo per consentire agli insegnanti di adempiere ai propri doveri religiosi. La circolare, l’ultima delle direttive volute dal governo conservatore, però, non è passata indenne dalle critiche di alcuni sindacati, scrive Hurriyet, secondo i quali è destinata a influenzare più le abitudini degli studenti che quelle degli insegnanti che anche nel passato avevano potuto prendere parte alla preghiera del venerdì senza problemi.
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La direttiva, secondo i sindacati, mette pressione sugli studenti e quindi sarà portata in tribunale la prossima settimana per chiederne la cancellazione. “E’ un attacco contro l’istruzione scientifica e secolare”.