Volevo portare a vostra conoscenza la situazione che si è creata in Umbria sulle immissioni in ruolo per il personale docente.
Dopo 2 giorni di convocazioni nel caos, dettato soprattutto da innumerevoli segnalazioni di punteggi errati della graduatoria del concorso straordinario infanzia e primaria, graduatoria pubblicata in fretta e furia assieme alle convocazioni alle 23:45 di venerdì scorso, senza nessuna specifica della suddivisione dei punteggi e quindi con una scarsa possibilità di interpretazione da parte di chi avrebbe di sicuro preferito un minimo di chiarezza in più; dopo continue difficoltà e dopo avere praticamente quasi ultimato le operazioni di immissione in ruolo, alle 16:30 la dirigente dell’USR ha mandato tutti a casa bloccando ulteriori nomine e annullando tutte quelle da Gae e da concorso straordinario 2018 fatte fino a quel momento, dando il nulla di fatto e rinviando tutto presumibilmente al 22 agosto quando bisognerà rifare tutto da capo.
Siamo alle solite naturalmente si scherza sempre con chi da anni aspetta un posto di lavoro, con chi in inverno sta a scuola o lavora per la scuola molte più ore di quelle retribuite, con chi interrompe le vacanze si fa 1.000 km per andare a prendere il ruolo e lascia i figli piccoli dai parenti perché quel volo della speranza che aspetti da 10 anni che ti porta a quella firma costa 400€, soldi che naturalmente aspetti di prendere dal TFR dell’anno prima che arriva dopo 13 mesi o che potresti prendere dalla disoccupazione ma che ancora dopo 2 mesi non si vede e che probabilmente quando arriva dovrai spendere per tornare a prendere quello che ti avevano dato e dopo tolto interrompendo nuovamente le vacanze e lasciando di nuovo tuo figlio a casa.
Si vive ancora bene in Italia e raramente succede ma se poi entra un pazzo in un ufficio pubblico e butta tutto all’aria…. lui era pazzo davvero ? O era disperato o esasperato!
Adriano Bertolino
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