Home Attualità In un paesino del foggiano mancano i maestri

In un paesino del foggiano mancano i maestri

CONDIVIDI

Gli alunni della scuola di Faeto (Foggia) costretti nelle pluriclassi per penuria di insegnanti e le mamme sono scese in campo per protestare: “Ai nostri figli è stato negato il diritto allo studio”.

Sarebbero ben quattro le classi prive delle insegnanti di matematica e italiano, assenti per congedi parentali ma al loro posto non si riuscirebbero a trovare supplenti con nocumento sui programmi scolastici.

“Fino a ottobre c’era un’insegnante – racconta una mamma al Fatto Quotidiano– ma, per congedi parentali, è andata via; al suo posto è stata nominata una supplente che ha prestato servizio per un solo giorno e poi ha beneficiato della maternità. In seguito, è stata nominata la “supplente della supplente” che rimarrà fino a gennaio e poi andrà in un’altra scuola perché lì avrà una supplenza fino a giugno. Un giorno si sono assentate tutte le insegnanti e la maestra di I, che viaggia tutti i giorni perché proveniente da Lesina, ha seguito le 5 classi per otto ore da sola. Più grave è la situazione nella pluriclasse costituita dalla II e III elementare: dall’inizio dell’anno scolastico si sono avvicendate 7 supplenti; la maestra di ruolo è di Vico del Gargano, con un bambino piccolo, non guida e quindi è costretta a spostarsi con i mezzi o a farsi accompagnare, e per questo si assenta spesso. In tutto ciò, i bambini si sentono trascurati, sono indietro nei programmi e sono costretti a spostarsi di aula in aula con i loro banchetti per non rimanere senza guida in classe, perdendo tempo e concentrazione”.

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 “Mio figlio- racconta un’altra-  da quando ha cominciato la scuola ha cambiato ben 7 insegnanti in quattro mesi, ed è una vergogna perché non si crea una figura guida stabile. Per sollecitare una risposta dal provveditore ho redatto una lettera con le amiche mamme ribadendo che è assurdo, qui a Faeto, avere tutti insegnanti fantasma, assenteisti”.

Alla base del problema, scrive Il Fatto, anche le precarie condizioni della viabilità d’accesso al piccolo comune.