Categorie: Nostre inchieste

In un sito neonazista schedati 163 docenti universitari italiani: “Ebrei pericolosi”

Ad indagare è la Digos di Firenze che ha rafforzato le misure di protezione degli obiettivi ritenuti sensibili, mentre sarebbe stata diramata dal Dipartimento della pubblica sicurezza a tutti i prefetti e i questori una informativa per richiamare l’attenzione sulla necessità di potenziare l’attività info-investigativa, sia per quanto riguarda la diffusione di messaggi di ispirazione neonazista e antisemita sul web (che ha sede in America), sia per quanto concerne le attività di prevenzione sul territorio.
Nella lista di proscrizione del sito antisemita figurano anche scrittori, critici letterari, linguisti, storici, filosofi, economisti, giuristi, politologi e sociologi, compresi nomi di chiara fama e ovviamente esponenti della comunità ebraica.
I docenti appartengono alle Università tra l’altro di Firenze, Pisa, Torino, Roma, Venezia, Bologna, Bari, Milano, Pavia, Genova, Trieste, Napoli, Udine, Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Perugia, Urbino, Lecce e Palermo.
Già nei mesi scorsi, il sito “Holywar”, insieme a un altro portale neonazista, “Stormfront” avevano pubblicato una lista di 1650 cognomi riconducibili a circa 10.000 famiglie italiane di origine ebraica.
I cognomi sono raggruppati sia in ordine alfabetico che in base alla provincia dove sono più diffusi.
Sempre sulla pagine web in cui è riportato l’elenco, compare l’invito a scaricare dalla rete un film di propaganda antisemita uscito in Germania nel 1940. L’attenzione è alta nella Comunità ebraica.

Pasquale Almirante

Condividi
Pubblicato da
Pasquale Almirante

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024