Forse il tempo degli zaini stracolmi di libri, con le schiene dei nostri ragazzi molto spesso messe a dura prova, è veramente agli sgoccioli: molto dipenderà dall’esito delle esperienze pilota che già sono state avviate per introdurre nelle scuole i notebook al posto dei testi scolastici.
Una delle realtà più avanzate in questa direzione è quella dell’istituto tecnico ‘Pacioli’ di Cremona, dove in questi giorni tutti gli studenti delle prime classi, in tutto oltre 400, stanno per essere dotati di un piccolo computer portatile. Nella memoria il notebook memorizza i contenuti delle lezioni, poi mette a disposizione i software per operare in classe, senza contare la possibilità di realizzare ricerche on line.
Dopo i tanti annunci mai del tutto portati a termine, stavolta sembra che si faccia sul serio: entro la fine di novembre, infatti, gli organizzatori del progetto, che si completerà nei prossimi anni allargandolo gradualmente a tutte le classi e ad altre tre scuole del nord, hanno pensato a tutto. Il pagamento del notebook, ad esempio, sarà a carico delle famiglie, ma il prezzo ridotto e la rateizzazione concessa dalla ditta fornitrice (l’istituto ha operato un anno per selezionare la più vantaggiosa) hanno favorito l’accettazione del prezioso strumento.
Il progetto avviato a Crema, intitolato ‘1×1′, non intende comunque sostituire i normali libri di testo: verranno comunque utilizzati a casa per studiare. Sempre che gli studenti, dopo aver preso dimestichezza con i vantaggi del mondo digitale, avranno la volontà di farlo.
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