La Corte Suprema degli Stati Uniti si pronuncerà sulla delicata questione dei bagni per i transgender nelle scuole pubbliche. In particolare i giudici costituzionali hanno accolto il ricorso di Gavin Grimm di 17 anni, che ha fatto causa alla sua scuola per avergli vietato l’accesso al bagno dei maschi, definendo la decisione discriminatoria e lesiva dei diritti umani. Gavin e’ infatti nata donna ma si sente a tutti gli effetti un uomo. La Corte dovra’ quindi decidere se l’amministrazione Obama puo’ richiedere – come ha fatto – che il sistema scolastico pubblico lasci usare agli studenti transgender un bagno che non corrisponde al sesso di nascita. (Ansa)
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