No “a qualsiasi sperimentazione dei nuovi adattamenti che non sia condivisa dai docenti per quanto riguarda sia il modello proposto sia i criteri di attuazione: una modifica di tale portata richiede tempi di riflessione didattica e pedagogica non compatibili con l’ipotesi proposta”.
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E’ quanto Flc Cgil, Savt École e Snals hanno ribadito durante un incontro con l’assessore regionale all’istruzione, Emily Rini, e il sovrintendente agli studi, Fabrizio Gentile, dicendosi “pronte a proseguire la mobilitazione in difesa della scuola valdostana”.
“L’assessore – scrivono le organizzazioni sindacali in una nota – ha comunicato di aver richiesto ai dirigenti scolastici una ricognizione delle risorse e l’elaborazione di un piano di fattibilità del progetto per ogni istituzione scolastica. Noi respingiamo l’ipotesi di una sperimentazione che avrà delle ricadute evidenti sugli alunni senza la preventiva definizione delle risorse disponibili, dei livelli minimi in uscita e dei criteri di validazione del progetto”.