Si tratta dunque del primo progetto sperimentale, ma a carattere nazionale, che si avvierà nelle scuole elementari e medie del Veneto per identificare per tempo nella scuola i bambini ad elevato quoziente intellettivo, dando al sistema scolastico gli strumenti per valorizzarli e perchè possano mettere al servizio della società il loro alto potenziale cognitivo.
Un problema antico questo dei ragazzi “super dotati”per i quali però poco è stato fatto. Ed ecco ora il progetto ”E.T. Education to Talent”, promosso dalla Regione Veneto con l’Ufficio Scolastico Regionale e realizzato dal Centro Produttività Veneto con il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova.
Il progetto sarà presentato lunedì 29 aprile nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Vicenza, nella sede del Centro Produttività Veneto (CPV) in via Rossini 60.
Interverranno: Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione, formazione professionale e lavoro; Santo Romano, Commissario straordinario della Regione Veneto per la formazione, l’istruzione e il lavoro; Daniela Lucangeli, ordinario di Psicologia dello sviluppo all’Università di Padova, referente scientifico progetto ”E.T. Education to Talent”; Antonio Girardi, direttore Centro Produttività Veneto
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