Lo scorso tredici luglio, durante la risposta ad un’interrogazione alla Camera dei Deputati da parte di un gruppo di onorevoli dell’Unione, il Ministro Fioroni ha reso noto di aver inoltrato la richiesta di autorizzazione al collega dell’Economia, Padoa Schioppa, per l’assunzione di 23.500 assunzioni a tempo indeterminato.
Testualmente ha dichiarato: “Siamo in attesa di una risposta da parte del Ministro dell’Economia in ordine alle risorse economiche di cui il Ministero della P.I. potrà disporre per l’assunzione di ulteriori 23.500 unità. In tal modo si potrebbero offrire ulteriori risposte a quei precari che hanno maggiori diritti per essere ammessi, con certezza, all’interno degli organici delle nostre scuole”.
Fin qui come soluzione da assumere immediatamente, come provvedimento tampone dell’emergenza, insomma, perché ancora una volta il Ministro Fioroni ha confermato il suo impegno a risolvere in maniera definitiva lo spinoso problema del precariato.
In particolare ha aggiunto: “Credo, tuttavia, che la soluzione definitiva del problema debba essere visto in un piano pluriennale.
Il fenomeno del precariato della scuola ha assunto dimensioni preoccupanti a causa della sua crescita esponenziale, soprattutto nella passata legislatura per il blocco totale o parziale del turn over e dell’indiscriminata politica degli organici. Si è trattato di una politica sbagliata”.
È un’ulteriore conferma, quest’azione del Ministro, di quell’intenzione dimostrata all’atto del suo insediamento, quella di affrontare in maniera prioritaria, globale e definitiva il problema del precariato.
Se la richiesta sarà accolta in tempi brevi dal dicastero dell’economia, altre 23.500 unità scolastiche potranno vedere risolte finalmente le loro legittime aspirazioni e coronare il sogno alimentato da decenni.