Oggi, 16 settembre, alle 16:30, si è svolto il tradizionale appuntamento con “Tutti a Scuola”, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico. Si tratta della XXIV edizione dell’evento, che quest’anno si svolge presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari.
Questo l’intervento del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara:
“Oggi è uno dei momenti più importanti nella vita di una comunità nazionale, il giorno in cui riparte il sistema d’istruzione, la sfida del futuro, garantire il pieno sviluppo della persona umana. Care ragazze e cari ragazzi è il vostro primo giorno di scuola, con la persona dello studente sempre al centro. Quante sono le vostre bellissime e diverse personalità, le vostre bellissime inclinazioni, i vostri bellissimi talenti, una scuola che valorizzi i talenti, una scuola costituzionale, un’istruzione che in tutti i suoi livelli mantenga come riferimento la persona, rispondente alle esigenze della contemporaneità. Lo stesso spirito con cui ho recentemente firmato le linee guida dell’educazione civica che hanno la Costituzione al centro, valorizzando principi come la solidarietà, la responsabilità individuale, la libertà, l’appartenenza alla comunità nazionale, definita patria“.
“Un altro valore costituzionale: il lavoro, come diritto e come dovere. E poi l’iniziativa privata, nella consapevolezza che vogliamo la crescita per sconfiggere la povertà. E ancora la lotta ad ogni mafia e ad ogni illegalità, compresi i diplomifici. Quest’anno debutterà l’istruzione tecnico-professionale con il cosiddetto 4+2. Abbiamo voluto assicurare una formazione all’altezza, con tutte le intelligenze e i talenti in grado di svilupparsi. Ecco perché il docente tutor, il docente orientatore e poi Agenda Sud. Il costante dialogo con i genitori, per far sì che ci sia una scelta utile. Una rinnovata attenzione ai talenti degli alunni con disabilità, con la specializzazione per 85mila docenti di sostegno. Dobbiamo supplire ad un sistema che non offre specializzazioni necessarie, ma anche la possibilità per i genitori di chiedere la conferma per il docente di sostegno. Per la prima volta dopo 20 anni che le associazioni lo chiedevano. Per un ragazzo con disabilità cambiare ogni anno è un dramma che non dobbiamo più accettare”.
“Nell’anno in cui abbiamo deciso di vietare il cellulare fino alla terza media contrastando ogni forma di dipendenza. Abbiamo fatto partire la sperimentazione dell’intelligenza artificiale per valorizzare i talenti. Agenda Sud sta dando risultati importanti. Una vera integrazione degli alunni stranieri si fa solo con un sostegno, combattendo la dispersione. E poi bisogna restituire sempre più autorevolezza la figura del docente, la valorizzazione del voto di condotta, la trasformazione dell’istituto della sospensione. Una scuola che sappia educare al rispetto verso l’altro, sviluppando attività di cittadinanza solidale, comprendendo l’importanza dell’altro. Abbiamo prorogato l’assicurazione per gli infortuni sul lavoro, una tutela legale con l’avvocatura dello Stato per quei docenti aggrediti. Care ragazze e cari ragazzi vi auguro di affrontare un anno unico ed irripetibile, ma costantemente con l’altro, buon inizio a tutti voi”.