Una nota del 24 agosto scorso, indirizzata agli Uffici scolastici regionali, concerne la distribuzione dei fondi per nuovi incarichi temporanei a docenti e ATA.
Ai sensi del cd. Decreto Sostegni bis, è prevista l’attivazione di:
- ulteriori incarichi di personale docente con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, finalizzati al recupero degli apprendimenti, da impiegare in base alle esigenze delle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia;
- ulteriori incarichi di personale ATA con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, per finalità connesse all’emergenza epidemiologica.
Lo stanziamento previsto di 422 milioni di euro è così ripartito:
- 350 milioni di euro: per il 50% in funzione dell’incidenza del numero degli alunni; per il 20% in base alla presenza di classi con numerosità superiore ai 23 alunni; per il 30%, in funzione dell’indice di fragilità calcolato dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (che misura le condizioni di fragilità degli alunni rispetto all’ordine di scuola che frequentano);
- 50 milioni di euro quale elemento perequativo, con l’obiettivo di garantire che ciascun ufficio scolastico regionale percepisca una somma corrispondente almeno alla spesa realizzata nel periodo settembre-dicembre 2020 per le finalità di cui all’art. 231-bis D.L. 34/2020;
- 22,44356 milioni di euro al fine di garantire la copertura di risorse umane per le istituzioni scolastiche che presentano almeno cinque classi con più di 26 alunni (per le scuole primarie e le scuole secondarie di I grado) e 27 alunni (per le scuole secondarie di II grado).
Rispetto ai circa 22 milioni di euro, gli uffici scolastici regionali destinatari di tali risorse dovranno assegnarle esclusivamente alle istituzioni scolastiche che presentano le caratteristiche indicate nel criterio di riparto: almeno cinque classi con più di 26 /27 alunni.
Queste le risorse spettanti a ciascun ufficio scolastico regionale per il periodo settembre-dicembre 2021:
Il MI chiarisce infine che con le risorse in questione è possibile reclutare, ove ve ne sia la effettiva necessità e su richiesta della singola istituzione scolastica, oltre al personale docente a tempo determinato, anche una o più unità di personale ATA che possa supportare il dirigente scolastico negli adempimenti derivanti dall’applicazione della normativa emanata per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso.