Una vicenda davvero molto singolare: un bambino di una scuola primaria del milanese, come riporta Il Giorno, è entrato in aula con un grosso accendino a gas e ha appiccato il fuoco in classe. Per fortuna il rogo è rimasto circoscritto ed è stato domato rapidamente.
Il piccolo ha portato l’accendino dall’esterno ed è riuscito a non farsi notare. L’alunno, che ancora non sarebbe stato individuato, ha dato fuoco ad alcuni oggetti – fogli di carta, pennarelli e fiocchetti di cotone usati come decorazioni natalizie – che si trovavano su un ripiano, vicino alla finestra. Mentre la fiamma prendeva corpo, il bambino è scappato, con ogni probabilità spaventato.
Tutto è avvenuto ieri, 8 gennaio, intorno alle 13,30, mentre la classe era vuota: tutti gli alunni di quella classe infatti, così come i compagni delle classi vicine, si trovavano in mensa per il pranzo. Quando gli studenti e l’insegnante sono tornati dalla refezione, si sono accorti che dalla classe accanto alla loro provenivano fumo e odore acre. E hanno dato l’allarme. Preso un estintore, due operai che stavano eseguendo un intervento di manutenzione all’interno della scuola hanno spento le fiamme. All’arrivo dei vigili del fuoco, il rogo era già estinto.
“Dopo una successiva ricognizione dell’area – spiega il preside – dietro gli zaini sistemati per terra nell’atrio è stato rinvenuto un grosso accendino a gas, di quelli usati per accendere fornelli, barbecue e fuochi d’artificio”.
“Un episodio che lascia sconcertati. Con docenti e collaboratori scolastici – prosegue il dirigente – faremo una doverosa riflessione per garantire maggiore sorveglianza. Al tempo stesso, facciamo appello alle famiglie, affinché verifichino il materiale che i bambini portano a scuola. Cercheremo d’individuare il responsabile non certo per punirlo, ma per avvisare i genitori e appurare se si è reso conto delle conseguenze che il suo gesto avrebbe potuto avere. Paura e tensione non sono mancate”.
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