Il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, e il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, esprimono solidarietà ai lavoratori e ai vertici di Città della Scienza, simbolo positivo di cultura e innovazione nazionale, apprezzato in Italia e nel mondo. Il museo interattivo di Napoli, distrutto nella notte da un terribile incendio, è uno straordinario esempio di divulgazione scientifica e apprendimento, che negli anni ha coinvolto centinaia di migliaia di ragazzi e famiglie di Napoli, della Campania e del Paese, con continuità e competenza.
“Deve, quindi, rinascere presto e migliore di prima”.
Per realizzare questo obiettivo il Miur ha già individuato un capitolo di spesa, a valere sul Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR). Il Ministro Barca e il Governatore della Campania, Stefano Caldoro, raccolta l’importante disponibilità del commissario Ue alla Politica regionale, Johannes Hahn, stanno valutando alla luce delle stime del danno la riprogrammazione di risorse economiche inserite nel Piano d’Azione e Coesione o nel Fondo Sviluppo e Coesione.
Le azioni da mettere in campo, coordinandosi con le istituzioni locali – in primis Regione e Comune – dovranno servire a far ripartire il prima possibile il polo scientifico, dando certezza agli investimenti necessari, celerità agli interventi e garantendo continuità per le lavoratrici e i lavoratori.
“La cultura e la scienza devono tornare a rappresentare le chiavi indispensabili per migliorare la qualità di vita dei cittadini e le prospettive di sviluppo dei territori” sostengono i ministri.