Un liceo di Roma, occupato dagli studenti, è stato colpito da un rogo la scorsa notte. La scuola risulta al momento inagibile. Come riporta Ansa, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha disposto la didattica a distanza per tutti gli studenti interessati, circa 1400.
Non si sa chi ha appiccato il fuoco
Un video che riprende il momento in cui si sprigiona il rogo ha ricevuto tanti commenti: c’è chi sostiene, come riporta Fanpage, che ad appiccare le fiamme siano state persone estranee alla scuola, e chi invece che si sia trattato di un tentativo di occupazione “finita male”.
La dirigente scolastica poco prima dell’accaduto aveva comunicato alle famiglie e agli studenti che era contraria all’occupazione. Aveva infatti sporto denuncia alla Polizia di Stato, chiedendo lo sgombero dell’edificio.
La ricostruzione dei fatti
La scuola, come riporta La Repubblica, era stata occupata qualche giorno fa e il rogo si è scatenato proprio quando i giovani stavano lasciando l’edificio “dopo un’assemblea decisionale” e a causa dell’arrivo — raccontano — di una trentina di persone esterne.
Alle 23.57 sul posto è arrivata la polizia di Stato, che ha a sua volta chiamato i vigili del fuoco. Ad andare a fuoco, riportano i pompieri, è stato del materiale che era stato accatastato all’interno della palestra e di uno stanzino adiacente. Le fiamme hanno danneggiato il solaio e quindi, a scopo precauzionale, la struttura è stata interdetta totalmente: a far preoccupare maggiormente i vigili del fuoco è la vicinanza tra la palestra e alcune aule che normalmente ospitano gli studenti e le studentesse. Al netto del fumo e degli ambienti da ripulire, dovranno essere effettuati ulteriori approfondimenti prima di capire quando la scuola potrà essere riaperta. Non ci sono stati feriti, né intossicati.
Gli studenti e le studentesse avevano deciso di occupare in seguito alle polemiche legate al cantiere in corso nella sede centrale dei lavori.