Attualità

Incendio nel catanese, muore maestra in pensione: “Amava la sua professione e sapeva infondere a tutti la sua passione”

Un incendio in un’abitazione di Mascalucia, in provincia di Catania, che ha avuto luogo nella notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, ha provocato la morte della maestra in pensione Agata Nicotra, 73 anni. La donna, come riporta Il Giornale di Sicilia, è stata rinvenuta senza vita dai soccorritori nel pianerottolo chiamati dai vicini allertati dal fumo proveniente dalla casa.

La donna non è riuscita a scappare

Da una prima ricostruzione la donna, che al momento della tragedia si trovava da sola in casa, sarebbe morta per aver inalato i fumi sprigionati dal rogo, che sarebbe partito dal locale della lavanderia. Non è ancora chiaro il motivo per cui l’ex insegnante non sia riuscita a scappare e fuggire dai locali a fuoco. Sul posto sono giunti anche i carabinieri, la palazzina è stata evacuata precauzionalmente.

Le cause del rogo, ancora da accertare, sono riconducibili ad un evento accidentale di natura elettrica. La notevole quantità di materiali presenti all’interno dell’abitazione ha agevolato ed alimentato la combustione. Per le alte temperature raggiunte nell’incendio i solai hanno subìto danni che dovranno essere oggetto di ulteriori e più accurate verifiche tecniche.

Il cordoglio di chi conosceva la maestra

I funerali della maestra si svolgeranno domani, 3 maggio, giorno per cui è stato proclamato il lutto cittadino nella cittadina. Immediato il cordoglio della comunità. Ecco le parole del sindaco Vincenzo Magra: “Apprendo di una tragedia sconvolgente la morte della Maestra Agata Nicotra conosciuta da tutti nella nostra comunità. Persona affabile ed amorevole. Rip. Si rimane senza parole”.

Alcune persone vicine alla donna, tra cui molti genitori o ex alunni, hanno lasciato, sui social, dei messaggi in suo ricordo, in cui l’hanno descritta come una persona buona e solare. “Veramente dispiaciuto, l’intera comunità perde una figura epocale”, “Sarai sempre nei nostri cuori, il tuo sorriso, la tua allegria, la voglia di fare che ti ha sempre contraddistinta”, “Ti sei distinta per aver saputo elargire sentimenti puri e veri!”, “Adesso ho 40 anni ma la maestra Agata è un simbolo della nostra infanzia. Ricordo benissimo la sua solarità”, “Era la maestra di mio figlio una persona frizzante e piena di voglia di vivere non ci posso ancora credere”, “Un’insegnante che amava profondamente la sua professione e che sapeva infondere la sua stessa passione agli alunni, ai colleghi e a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Un Grazie di cuore di tutto, non la dimenticheremo mai”, questi alcuni dei commenti presenti su Facebook.

Laura Bombaci

Articoli recenti

Il voto non lo dà più il docente ma è condiviso con l’alunno, perché molti docenti contestano il metodo finlandese?

Il giudizio degli studenti? È un errore realizzarlo con la media aritmetica, ma va prodotto…

03/07/2024

Fiori per la maturità e famiglia al seguito, c’è chi dice no, ma i tempi sono cambiati

Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se…

03/07/2024

FAQ assegnazioni provvisorie e utilizzazioni anno scolastico 2024/2025

Fermo restante che permane il vincolo triennale per i docenti neoassunti, con l’accordo sottoscritto il…

03/07/2024

Maturità con i genitori, c’è chi accompagna i figli al concorso docenti. Una prof: “Spumante anche all’orale di terza media”

Si parla ancora della questione dei genitori che accompagnano i figli fuori all'orale di maturità,…

03/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, le lavoratrici madri hanno precedenza senza obbligo di ricongiungimento al figlio di età minore di sei anni

Una docente lavoratrice madre, residente con il figlio minore di 6 anni nella provincia di…

03/07/2024

Maturità con mamma e papà, Galiano: “quelli della mia generazione sarebbero genitori migliori se avessero avuto qualcuno ad aspettarli”

In questi giorni si parla (e critica) molto dell'usanza di svolgere la prova orale degli…

03/07/2024