Un’escursione sulle Alpi Apuane, purtroppo, è finita in tragedia. Come riporta La Repubblica due escursionisti sono precipitati sul Monte Cavallo, tra Massa Carrara e Lucca. A comunicarlo il Sast, Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, nella serata di ieri, 2 aprile.
Ferito gravemente l’escursionista che era insieme alla donna
Secondo i soccorsi i due, equipaggiati con indumenti leggeri e che avevano con sé due cani, uno dei quali è morto cadendo a valle, avevano percorso la cresta nord del Monte Cavallo, che parte dalla Foce di Cardeto e che si dirige fino alla vetta, “una via alpinistica non difficile” ma “non banale”. A far scattare le ricerche l’allarme dato dal marito della donna, che ha fornito la sua posizione con un’app nel suo cellulare.
Il corpo della donna è stato trovato in corrispondenza di un masso. La caduta è avvenuta dalla cresta nord del Monte Cavallo, il Sast stima una caduta di circa 150-200 metri. La squadra ha provveduto al trasporto della salma a valle e poi tramite il mezzo del Soccorso alpino fino al campo di Gorfigliano. Il magistrato ha disposto l’autopsia.
La donna si trovava con un altro escursionista, 30enne, che è rimasto gravemente ferito ed è ora in prognosi riservata, come riporta La Nazione.
Il cordoglio della scuola
La docente si chiamava Giovanna di Nardo, nata a Villa Collemandina (Lucca) e risiedente a Viareggio. Ad esprimere cordoglio è stato Francesco Feola, il dirigente scolastico del liceo musicale Passaglia di Lucca dove la professoressa insegnava flauto: “Organizzava tutte le attività, era una presenza costante e attiva della scuola. Originaria della Garfagnana era sempre presente. Siamo sconvolti, donna allegra sorridente e propositiva. In quanto insegnante di uno strumento musicale aveva singoli allievi, non intere classi, ma la sua presenza costante era importante per gli studenti, che stamattina, non appena appresa la notizia, ci hanno chiesto di ricordarla. Abbiamo fatto un raccoglimento nel chiostro con gli allievi, e faremo altre iniziative per ricordarla”, queste le tristi parole.