Giusi Princi, attuale vicepresidente della Regione Calabria e assessore all’istruzione, università, ricerca e formazione professionale, si appresta a diventare europarlamentare. Grazie alla candidatura con Forza Italia e a un significativo numero di preferenze ricevute, il 16 luglio assumerà ufficialmente il ruolo di europarlamentare, portando in Europa non solo la sua esperienza politica ma anche quella tecnica e operativa acquisita sul campo, in particolare come dirigente scolastica del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria.
Nel corso dell’intervista Giusi Princi sottolinea come l’Europa sia di fatto un attore cruciale per il futuro dell’istruzione, avendo già dimostrato la sua capacità nel sostenere i sistemi scolastici nazionali, specie nel contesto post-Covid.
In futuro, sostiene la neo europarlamentare, bisognerà prestare sempre più attenzione alle regioni del Sud Italia, tradizionalmente più arretrate, che beneficiano di fondi europei per ridurre il divario educativo.
Una delle principali sfide – ricorda Princi – riguarda l’espansione dell’offerta di asili nido per combattere la povertà educativa, una priorità resa evidente dal PNRR. Il tema riguarda tutto il Paese ma soprattutto le regioni meridionali dove bisognerà assolutamente aumentare i posti disponibili entro il 2027.
Nonostante le criticità legate a una minore occupazione femminile nel Sud, gli asili nido devono essere intesi non tanto come luoghi di assistenza ma come occasioni di effettiva educazione precoce.
Per facilitare l’accesso ai nidi la Regione Calabria sta promuovendo anche misure a sostegno dell’imprenditorialità femminile.
In ultimo Giusi Princi tocca il tema dell’autonomia differenziata che – sottolinea la vicepresidente regionale – solleva interrogativi sulla sua implementazione nelle regioni meno avanzate come la Calabria, che cerca un equilibrio tra le esigenze locali e gli obiettivi nazionali, assicurando un’adeguata copertura dei livelli essenziali di prestazione.
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