Si è insediato al Miur l’Osservatorio permanente per l’integrazione degli alunni con disabilità, ricostituito questa estate con un decreto del Ministro Stefania Giannini.
“L’Osservatorio è un organo che ci permette, sottolinea il sottosegratario Davide Faraone, da una parte di monitorare le situazioni degli istituti scolastici del Paese così da poter intervenire per eliminare quei residui di inclusione ipocrita che in alcuni casi permangono ancora oggi, dall’altra di raccogliere proposte e pareri per migliorare le condizioni di vita di questi ragazzi e delle loro famiglie. Proposte che verranno tenute in conto nella fase di stesura delle deleghe della legge Buona Scuola”.
Fanno parte dell’Osservatorio le Associazioni dei disabili e dei loro familiari, pedagogisti, esperti, docenti e dirigenti scolastici, rappresentanti dei Ministeri del Lavoro e della Salute. Per la prima volta hanno partecipato ai lavori anche i rappresentanti del Cnudd, la Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità, estendendo così le competenze dell’Osservatorio anche agli studenti universitari.
“In Italia – ha dichiarato ancora Faraone – siamo all’avanguardia per quanto riguarda l’inclusione scolastica ma tanto possiamo ancora fare per migliorarci e rendere non solo la scuola, ma l’intera società accogliente. Una scuola più inclusiva significa una società più inclusiva, in un’ottica di vera continuità: famiglia, scuola, territorio. Siamo tutti responsabili e ciascuno è chiamato a dare il proprio contributo operativo in un momento in cui possiamo davvero cambiare, grazie alla Buona Scuola, il destino dei nostri ragazzi, migliorando la qualità della loro vita”.
Ricordiamo che L’Osservatorio è uno strumento di supporto alle attività del Miur nell’ambito dell’inclusione di alunni disabili. Tra i suoi compiti, quello di controllare che agli studenti siano garantiti il diritto allo studio, la continuità educativa, l’orientamento professionale.