Home Disabilità Inclusione scolastica: è rottura fra Ministro e Associazioni

Inclusione scolastica: è rottura fra Ministro e Associazioni

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Il turbolento avvio dell’anno scolastico non piace affatto alle associazioni che si occupano di disabilità e inclusione e che puntano il dito su tutto ciò che in questi settimane si è visto nelle scuole e che anche noi abbiamo documentato: insegnanti di sostegno non assegnati, supporti all’assistenza e alla comunicazione non garantiti, trasporti non attivati.

“Di fronte alle evidenze riportate da centinaia di famiglie, FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – si legge in un comunicato di queste ore – hanno richiesto un confronto politico dato che quello tecnico e amministrativo, sia a livello centrale che periferico, non ha saputo o potuto produrre effetti concreti e diffusi”.

E così nella giornata del 1° ottobre il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha convocato l’Osservatorio sull’inclusione scolastica.
“Ma il Ministro – accusano le associazioni – ha lasciato la conduzione dell’incontro ad un dirigente del MIUR, assentandosi dopo i saluti di rito e dopo brevi interventi terzi che esulavano dal tema più centrale ed urgente e dai richiami delle Federazioni”.

A questo punto FAND e FISH e le organizzazioni loro aderenti presenti in Osservatorio hanno immediatamente abbandonato il tavolo.

Ci auguriamo – dichiarano le associazioni – che, di fronte alla gravità della situazione che coinvolge migliaia di studenti con disabilità, il Ministro da questo gesto sappia cogliere la necessità e l’urgenza di un intervento politico che segni la reale discontinuità con il passato e sia disponibile al confronto diretto sul punto, all’interno dell’Osservatorio o in qualsiasi altro contesto istituzionale ritenga valido”.