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Inclusione scolastica: ecco perché riguarda tutti gli alunni e le loro peculiarità

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Spesso quando si parla di inclusione a scuola si pensa subito all’inclusione degli alunni con disabilità, degli alunni stranieri, degli alunni con disturbi di apprendimento. La didattica inclusiva, però, non è solo questo: tutti gli alunni hanno caratteristiche uniche, peculiarità che li rendono, se vogliamo, differenti dagli altri. L’inclusione scolastica riguarda tutti. VAI AL CORSO

La scuola, a qualsiasi livello, ha la finalità di promuovere la crescita integrale della personalità di ogni studente. L’apprendimento significativo si sostanzia attraverso la relazione e il riconoscimento che tale apprendimento ha valore oltre la scuola.

Perché questo accada l’ambiente in cui l’apprendimento avviene è fondamentale. L’ambiente è inteso come luogo fisico, ma anche e soprattutto come luogo relazionale. Per apprendere lo studente si deve sentire abbastanza sicuro di poter rischiare di osare oltre ciò che sa, e potersi aprire ai compagni per potersi conoscere, poter condividere, poter cooperare. Tale sicurezza deriva dalla creazione di un ambiente in cui si percepisce che ci si prende cura e ci si assume delle responsabilità, in cui ci si sente parte attiva.

Molti insegnanti chiedono consigli pratici su come attivare processi inclusivi in aula, dove appunto la parola “inclusione” non resti un concetto astratto.

Prima di tutto, bisogna riconoscere che la scuola, a qualsiasi livello, ha la finalità di promuovere la crescita integrale della personalità di ogni studente. L’apprendimento significativo si sostanzia attraverso la relazione e il riconoscimento che tale apprendimento ha valore oltre la scuola.

Perché questo motivo, un ruolo fondamentale per sviluppare l’inclusione è proprio l’ambiente in cui l’apprendimento. L’ambiente è inteso come luogo fisico, ma anche e soprattutto come luogo relazionale.

Ne consegue che per apprendere lo studente si deve sentire abbastanza sicuro di poter rischiare di osare oltre ciò che sa, e potersi quindi aprire ai compagni per potersi conoscere, poter condividere, poter cooperare. Tale sicurezza deriva dalla creazione di un ambiente in cui si percepisce che ci si prende cura e ci si assume delle responsabilità, in cui ci si sente parte attiva.

Il corso

Su questi argomenti il corso Dinamiche di classe, inclusione e insegnamentoa cura di Claudia Matini, in programma dal 27 gennaio.

Il corso online si propone di promuovere competenze dei docenti nella gestione efficace della relazione educativa per favorire la costruzione di contesti inclusivi.

Le proposte della Tecnica della Scuola nell’ambito della formazione

Quali corsi? A chi sono rivolti?

La Tecnica della Scuola, che opera nel settore scolastico da oltre 70 anni al fianco di docenti e personale, dal 2012 è ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione. La Casa Editrice propone un’ampia offerta formativa tra webinar dedicati ai docenti che vogliono aggiornarsi o approfondire specifiche tematiche, percorsi in e-learningcertificazionicorsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi per aspiranti docenti e dirigenti.

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Come iscriversi?

I corsi, a cui è possibile iscriversi anche sulla piattaforma Sofia, sono acquistabili con Carta del Docente. Al termine di ogni percorso è prevista l’emissione di un attestato di partecipazione.

Chi tiene i corsi?

I corsi organizzati dalla Casa Editrice sono in costante aggiornamento, per rispecchiare le reali e concrete esigenze di docenti e dirigenti o aspiranti tali. Queste sono individuate da un team di esperti e formatori con competenze consolidate nel campo della formazione, pronto a garantire supporto costante per i partecipanti ai percorsi formativi.

I webinar di dicembre e gennaio