“I soldi ci sono, usiamoli”.
E’ lo slogan con cui il cantante Elio pubblicizza il progetto POR con cui la regione Calabria ha messo a disposizione delle scuole risorse fino a 25 milioni di euro per promuovere l’inclusione scolastica.
Gli istituti potranno spendere questi fondi comunitari soprattutto a favore dei ragazzi con bisogni educativi specifici e il noto cantante lancia un appello affinché il maggior numero di scuole possa partecipare.
I servizi, offerti a ragazzi, genitori e docenti, sono percorsi di formazione per docenti e attività di sostegno didattico, di ascolto e supporto psicologico finalizzati a contrastare la dispersione scolastica.
Il bando è stato pubblicato il primo luglio sul sito della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria. Nell’avviso pubblico, a firma del dirigente Rosanna A. Barbieri, avente per oggetto (“A scuola d’inclusione, Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui le persone con disabilità“) si legge: “L’obiettivo principale- si legge nella nota- è quello di favorire percorsi educativi e formativi multidisciplinari di sostegno agli studenti e, prioritariamente, a quelli con bisogni educativi speciali (BES), per prevenire il rischio di abbandono prematuro della scuola, in seguito agli effetti della pandemia da COVID-19, attraverso attività dirette ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie. Possono presentare domanda di partecipazione le istituzioni scolastiche statali della regione Calabria di ogni ordine e grado, sia in forma singola che in forma associata. La domanda, compilata secondo il modulo allegato all’Avviso, dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo (Soggetto proponente o Capofila della Rete) e inviata entro il 24 luglio 2021. L’iter valutativo sarà a sportello ovvero si concluderà a seguito della verifica dell’ammissibilità ed eleggibilità delle domande di contributo esaminate secondo l’ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili”.
L’avviso pubblico arriva dopo una fase di confronto avviata con l’Usr Calabria e le associazioni del Terzo settore, sull’opportunità di sperimentare percorsi formativi di supporto prioritariamente per gli studenti con bisogni educativi speciali, certificati e non, più a rischio di abbandono, attraverso nuove metodologie di apprendimento anche in forma laboratoriale.
Nel preannunciare il finanziamento, l’assessore regionale all’istruzione, Sandra Savaglio, ha spiegato l’importanza del progetto: “Il nostro intento- ha affermato- è quello di far capire che è nostro dovere stare accanto ai più fragili e non farli sentire soli. La Calabria è la prima regione in Italia che si rivolge agli ultimi con un’azione di queste dimensioni, volta ad affrontare i danni del Covid e del post-Covid, le cui conseguenze oggi non sono ancora per niente note”.
Antonella Mongiardo
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