Durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2021/2022, svolta a Pizzo Calabro il pomeriggio del 20 settembre 2021 e trasmessa in diretta su Rai 1, si è parlato anche di inclusione scolastica e sono state presentate interessanti esperienze educative nel campo dell’inclusione.
Prestigioso riconoscimento per l’I.C. “Mario La Cava” di Bovalino nell’ambito della manifestazione “Tutti a scuola”, giunta alla 21-esima edizione.
All’evento, trasmesso in diretta su Raiuno, hanno preso parte il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e le più alte cariche istituzionali del mondo della scuola, nazionali e regionali. Hanno fatto da testimonial all’iniziativa – che si propone di mettere in risalto l’importanza strategica dell’educazione nella crescita culturale, sociale ed economica del Paese – numerosi atleti, tra i quali Marcell Jacobs, Caterina Banti e Leonardo Spinazzola.
L’Istituto bovalinese era rappresentato dalla Dirigente, Rosalba Zurzolo; da due insegnanti, Maria D’Agostino ed Emilio Pipicelli, e dal piccolo Francesco, allievo di scuola primaria transitato da qualche giorno all’istruzione secondaria di primo grado.
I conduttori della trasmissione, Andrea Delogu e Flavio Insinna, hanno destinato all’allievo dell’Istituto jonico uno spazio di primo piano, immediatamente precedente l’intervento del Presidente Mattarella.
Al termine della kermesse, il Ministro dell’Istruzione ha incontrato, separatamente, la delegazione dell’I.C. “Mario La Cava”, con la quale si è intrattenuto al fine di esprimere il suo apprezzamento riguardo alle importanti iniziative poste in essere dalla scuola nel campo dell’inclusione.
Gli insegnanti dell’Istituto bovalinese, infatti, sono riusciti a dare concretezza alle numerosissime norme prodotte dal legislatore nell’intento di attribuire all’inclusione la giusta rilevanza. Ma la bravura dei docenti del “La Cava” sta nel fatto – non scontato – di essere riusciti ad andare molto al di là degli adempimenti burocratici, attraverso un’interpretazione e applicazione delle regole intrisa di sensibilità, altruismo, spirito di sacrificio e tanto tanto amore.
«Da anni lavoriamo sodo in questa direzione sotto la guida della nostra Dirigente», afferma Maria D’Agostino, coordinatrice della didattica nella scuola primaria, «la quale, grazie al garbo e alla capacità di costruire dei rapporti positivi con le persone, riesce a ottenere il meglio da ciascun docente. Forse è proprio questa la più grande “riforma” di cui avrebbe bisogno la scuola italiana. La Preside Zurzolo, a pochi anni dal suo arrivo a Bovalino, è riuscita a realizzare le condizioni affinché ciascun docente desse il meglio di sé».
«Si tratta di un riconoscimento che, oltre a inorgoglirci, ci spinge ad andare avanti con maggiore determinazione», ha dichiarato la Dirigente Rosalba Zurzolo al termine della manifestazione, «poiché la strada da percorrere è ancora lunga. Il riconoscimento ricevuto oggi, infatti, deve rappresentare un punto di partenza per la nostra scuola. Desidero esprimere la mia personale gratitudine per il lavoro svolto ai docenti della scuola, al Direttore dei servizi generali e amministrativi e a tutto il personale Ata. Non avremmo potuto raggiungere questo importante risultato senza la fattiva collaborazione di tutte le componenti della scuola»
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