Home Disabilità Inclusione scolastica. La replica della FIRST sui lavori dell’Osservatorio

Inclusione scolastica. La replica della FIRST sui lavori dell’Osservatorio

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Pubbichiamo la nota pervenutaci dalla FIRST relativamente alla vicenda della riunione dell’Osservatorio nazionale svoltasi nei giorni scorsi

In ordine all’articolo dello 02.10.2019, pubblicato sul giornale La Tecnica della Scuola, a firma del giornalista Reginaldo Palermo, si precisa quanto segue.

La FIRST, in ordine all’incontro tenutosi al MIUR all’ Osservatorio permanente per l’ Inclusione Scolastica, si è solo limitata a raccontare i fatti nella loro oggettiva incontestabilità, atteso che veniva fornita all’opinione pubblica una versione dei fatti fuorviante e per molti aspetti omissiva, che noi abbiamo ritenuto e riteniamo non corretta, visto che i comunicati sono veicolati anche per mezzo della stampa.
In ordine alle valutazioni della scelta di abbandonare un tavolo Istituzionale, come abbiamo scritto, sono tutte di chi compie quella scelta, a noi il diritto legittimo di esprimere forti critiche in ordine a quel determinato comportamento.
Infine, il giornalista, sembra operare un collegamento tra la posizione di forte critica assunta dalla FIRST, in ordine a quella sorta di regalo contenuto nella legge di bilancio di €. 400.000,00, (frutto di un emendamento tutto a firma leghista), fatto in favore della FISH, e la nostra posizione  assunta con il comunicato di giorno 02.10.2019.
Tale collegamento non esiste!
Nel senso che, fermo restando che riteniamo deplorevole l’elargizione di una somma “ ad personam” così considerevole di denaro pubblico, cioè di tutti i cittadini, perché è contraria alla nostra etica e al nostro modo di essere, in quanto se denaro deve essere erogato lo si destini per coprire i bisogni diretti delle persone con disabilità e non certo ad una Federazione, (ricordiamo che con quella somma si potevano finanziare circa 50 progetti di vita autonoma e indipendente), tuttavia tale questione esula completamente dal merito e dal contenuto dell’incontro tenutosi al MIUR, dell’esito dello stesso e dalle valutazioni operate dalla FIRST, come è chiaro dal contenuto del nostro comunicato.
Infine, la FIRST non vuole essere l’avvocato di nessuno, ma è noto a tutti che il Ministro Lorenzo Fioramonti,  era sì Vice Ministro, ma aveva una delega diversa; come è noto il Ministro non era lui e la delega per l’inclusione scolastica era gestita da altri sottosegretari, dovrebbe essere noto a tutti che chi non ha poteri diretti, come quelli di un Ministro, o deleghe specifiche non può certamente gestire atti di competenza di altri.
Da queste ovvietà è nata la precisazione, in verità scontata, che il “Ministro Fioramonti è stato appena nominato e costretto a gestire una situazione molto critica”  .
Infine segnaliamo al giornale, che come Terza Federazione dei diritti delle persone con disabilità, abituata a stare ogni giorno nei territori accanto al disagio delle persone con disabilità e alle famiglie, sappiamo benissimo quali sono i bisogni, i diritti, le ragioni effettive per cui questi bisogni non vengono garantiti e lottiamo ogni giorno con i fatti nei territori, non certo a parole, per far sì che essi siano garantiti nella loro effettività.

Una sintetica precisazione.
In data 1.10.19 avevamo pubblicato un primo articolo in cui Fish e Fand spiegavano i motivi per cui avevano deciso di abbandonare la seduta dell’Osservatorio Nazionale
Il giorno successivo abbiamo dato conto della versione fornita dalla First.
Non abbiamo fatto nessun collegamento con la vicenda del contributo erogato alla Fish con la legge di bilancio 2019. Ci siamo limitati a ricordare che a suo tempo la First aveva protestato vivacemente. Peraltro la First conferma il proprio disaccordo su tale procedura. Abbiamo fatto riferimento alla vicenda semplicemente per segnalare che fra le due Federazioni sembra non scorrere buon sangue, come peraltro ci è stato segnalato da una fonte, che ovviamente manteniamo riservata, interpellata da noi prima di scrivere l’articolo.
Che la First e le altre federazioni operino nell’interesse esclusivo degli alunni disabili e delle loro famiglie non nutriamo alcun dubbio.  [R.P.]