Se è facile parlare di inclusione scolastica, non sempre è facile comprenderne bene le logiche, gli strumenti e le procedure più utili a realizzarla appieno e con efficacia.
Questa è l’introduzione di un’interessante nota dell’USR Piemonte, che propone un’utile ricognizione normativa e giurisprudenziale sull’inclusione scolatsica.
In particolare, la nota si sofferma sugli strumenti a disposizione delle scuole: il piano educativo individualizzato (PEI) e il piano didattico personalizzato (PDP), con un cenno anche al PAI (piano annuale per l’inclusione).
La nota poi continua illustrando le norme che regolano le iscrizioni degli alunni con disabilità e la formazione delle classi, il rapporto tra disabilità e privacy, le uscite scolastiche e altri aspetti riguardanti DSA e BES.
Vengono inoltre affrontati i seguenti aspetti:
- mancata adozione e attuazione del piano didattico personalizzato
- l’importanza del verbale del consiglio di classe e della motivazione
- il successo formativo: responsabilita’ dello studente, della scuola e della famiglia
- la tempestività della certificazione e della diagnosi
- la collaborazione e la comunicazione scuola-famiglia
- la valutazione come atto di esercizio di discrezionalitàtecnica
- l’esame di stato e il documento del 15 maggio.