E’ ad una svolta il caso della professoressa Dell’Aria: nella mattinata del 30 maggio due dirigenti del Ministero dell’Istruzione si sono incontrati a Palermo con i legali dell’insegnante.
L’incontro è il risultato dell’incarico che il ministro Bussetti ha dato ai due dirigenti, il capo dipartimento per il sistema educativo del Miur Carmela Palumbo e il capo dell’ufficio legislativo Maurizio Borgo, che dovranno trovare in tempi rapidi una soluzione extragiudiziale ad un problema per nulla semplice sotto il profilo amministrativo.
All’incontro (la notizia è stata resa nota dall’Ansa) non ha partecipato il provveditore di Palermo Anello e questo sarebbe la conferma di ciò che era emerso già nei giorni scorsi: Marco Anello non ha alcuna intenzione di “rimangiarsi” pubblicamente un provvedimento che – ormai è assolutamente chiaro – è stato fortemente voluto dalla parte politica.
che però, non appena si è resa conto del grave danno di immagine derivatone, ha cercato di correre ai ripari.
Adesso, però, la ricerca di una soluzione extragiudiziale dovrà essere fatta con molta cautela.
Bisognerà infatti trovare una giustificazione più che valida per evitare che, di qui in avanti, chiunque venga colpito da un provvedimento considerato ingiusto possa pretendere un intervento del Ministero in sostituzione del ricorso al giudice del lavoro.
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